04 settembre 2007

Ruffo


Ruffo è morto.

E’ passato più di un mese ormai. Più volte ho sentito l’esigenza di scrivere qualcosa su come mi sento. Ma ogni volta ho mollato perché, seppure le sensazioni sembrano abbastanza chiare dentro di me, quando le butto su carta mi appaiono banali o riduttive.
Sto provando a farlo ancora una volta e non voglio preoccuparmi della forma stavolta. Ne di come potrebbero risultare ad una seconda lettura.
E’ un vuoto enorme quello che ha lasciato. Dicono che quando muore un cane a cui sei stato molto legato, poi lo si sente vicino per tanto tempo. Alcuni dicono di sentirlo guaire qualche volta. Oppure di avvertirne la presenza a tratti. O di sentire dei rumori riconducibili a lui.
Io non sento nulla. Il silenzio più assoluto. Mi metto a dormire ogni sera, guardo ai piedi del letto dove lui dormiva e c’è il pavimento vuoto. Chiudo gli occhi e mi metto in ascolto, ma c’è solo silenzio.

Per otto anni e mezzo ho dormito con il suono del suo respiro nelle orecchie. Nonostante abbia un sonno pesantissimo, se respirava in modo diverso e stava male io mi svegliavo.
Aveva un carattere di merda: testardo, autoritario, parco di leccate ed effusioni. Ma mi è sempre piaciuto così com’era. Era lui e non ho mai voluto plasmarlo in base alla mia comodità.
Sin da cucciolo non ha mai accettato di essere sottomesso. La maggior parte dei cuccioli si mettono a pancia in su per prendersi coccole e grattatine. Lui mai. Se provavi a mettercelo tu, lui si innervosiva e si rimetteva in piedi velocemente.
In alcune occasioni in cui non sono stata in grado di difendermi, lui l’ha fatto al posto mio. Raramente. Perché anch’io ho un caratteraccio e so difendermi bene. Ma quando è stato necessario, quando ero troppo arrabbiata e delusa per urlare come avrei dovuto, lui ha abbaiato al posto mio. Con la stessa intensità con cui l’avrei fatto io.
Ogni volta che è stato male, ha sempre reagito con la forza e la dignità di un grande. Si è sempre ripreso velocemente con grande voglia di vivere.
Per questo quando ha cominciato a star male l’ultima volta e non reagiva più ho capito che se ne stava andando.
Quando lo guardavo negli occhi, prendendo la sua testolina fra le mani, il suo sguardo era triste e rassegnato. Stanco. Intenso.
Forse loro lo sentono. Sentono quando se ne stanno andando. Lo sanno prima ancora dei medici. Prima di te. E se li guardi davvero negli occhi, lo sai anche tu. E sai anche che quel riflesso di te in quegli occhi non lo vedrai mai più quando se ne saranno andati.

Sono rimasta con lui fino all’ultimo istante di vita. Ho voluto accompagnarlo anche l’ultima volta. Augurargli buon viaggio e rassicurarlo affinché non avesse paura. Perché la morte è solo un passaggio. O almeno io questo sento dentro di me. E lo sento a prescindere da religioni e ragioni. Se fossi stata io ad andarmene per prima, lui mi sarebbe rimasto accanto fino alla fine. Ne sono certa.
Ho cercato di essere animale nell’accettare la morte con dignità, così come lui stesso mi ha insegnato senza potermi spiegare nulla a parole.
Ma mi manca ogni giorno. Sono stata fortunata a poter percorrere un pezzo di vita avendolo al mio fianco. Gli animali a volte ti insegnano cose che gli esseri umani non sarebbero in grado di imparare da soli in tutta una vita. Bisogna solo avere l’umiltà di smettere di pensare a vanvera e guardarli davvero negli occhi.

8 Comments:

At 5/9/07 1:14 AM, Anonymous Anonimo said...

Ti voglio bene :*

 
At 5/9/07 11:43 AM, Blogger Eva_Kant said...

anch'io :**

 
At 6/9/07 4:23 PM, Anonymous Anonimo said...

Ho le lacrime...

 
At 19/9/07 9:31 PM, Anonymous Anonimo said...

a distanza di tanti anni il ricordo di black, il cane che ha accompagnato la mia infanzia ed adolescenza,è quello di un amico e fratello perduto. Marcello P

 
At 20/9/07 2:43 PM, Anonymous Anonimo said...

... non credevo fossero tante le persone che amano così a fondo gli animali, è un altro "non conoscersi", te lo ripeto "più non ti conosco è più è la voglia di non conoscerti"

 
At 26/9/07 1:01 PM, Anonymous Anonimo said...

Un grazie stracolmo di affetto a Ruffolo per essere stato così tanto accanto alla mia sorellina, e per averla sopportata :P

 
At 26/9/07 4:54 PM, Blogger Eva_Kant said...

:))) :**************

 
At 28/9/07 5:35 PM, Anonymous Anonimo said...

Che belle parole, trasudano amore! Ruffo è stato fortunato ad averti, e tu hai una forza straordinaria. Ti sono vicino.

 

Posta un commento

<< Home