19 febbraio 2007

Cirque d'Obscurité

***Consigli per la lettura di questo post:

Per stuzzicare orecchie e spirito: La Nouba dal cd La Nouba di Cirque Du Soleil (che puoi ascoltare nella nostra radio.blog)

Per le papille gustative: Leccalecca alla ciliegia

Le perversioni sono sempre esistite, si sa. Ma siamo nell'era dell'esasperante condivisione totale e tutto cio' che puo' soddisfare la sempre più dilagante esigenza di voyeurismo collettivo, ottiene immediatamente i riflettori della ribalta e richiama la voracita' divulgativa di coloro che sono preposti ad informare la massa. E la massa, è risaputo ormai, ha bisogno di vedere una cosa in tv per sentirsi autorizzata a lasciarsi andare al proprio latente lato trash.

Si spalanchino quindi le porte a tutto cio' che prima era ben celato fra le sicure mura domestiche e, come in un circo umano, chi e' piu' strano abbia piu' consensi e clamore!

Madames et Messieurs, Le Cirque!

Mi chiedo, ad esempio: Che senso ha che una parolaccia in tv costi la gogna a chi l'ha pronunciata se, poi, la totale dissolutezza nei comportamenti e' invece premiata?
In altre parole: Come mai una scoreggia o un rutto sono cose che passano come espressione del limite umano e la parolaccia no?
Il punto non e', ovviamente, sdoganare la parolaccia, quanto evitare anche i vari spifferi di gas vagante.
Seguendo questo filo logico, ne consegue che il kamasutra e' ormai un fumetto degli anni 70.
Oggi al supermercato del sesso c'e' ampia scelta e se la tua specialita' e' ancora la rassicurante missionaria o, quando ti senti voglioso di trasgressione, la consueta posizione ovina, bhe', ti tocchera' fare un upgrade nella grande rete per erudirti e tornare al passo.

Que le spectacle commence!

Ti piace l'idea di fare sesso a tre? Troverai migliaia di persone che non chiedono altro che incarnare il terzo incomodo per una sera. Ami la promiscuita'? Si organizzano gang bang con tanto di certificato di garanzia su igiene e salute. Sei attratto come i cani dall'odore dei piedi? Non ti sentirai piu' solo quando scoprirai che tanti altri come te trovano il proprio equilibrio nello sniffare suole e sandali. Sei una donna stanca dell'inadeguatezza maschile? Tranquilla, serie tv come L.Word hanno sancito che fa figo passare dall'altra parte del fiume. Lo stesso dicasi per quei maschietti che amano altri maschietti: oggi se lavori nel campo del fashion e sei etero sei quasi svantaggiato, quindi anche se sei etero e' consigliabile atteggiarsi a gay. Da piccolo ti picchiavano e oggi non riesci a provare piacere se non le prendi? Tranquillo, non devi mica andare da uno psicologo per questo! Sai quanta gente c'e' pronta a menarti vestita di latex e armata di frustino?

Magari non c'entra proprio nulla, ma mi viene in mente l'immagine di quando stavo arredando casa mia e dovevo scegliere i water. Sono rimasta praticamente basita da quanti tipi di gabinetti avrei potuto scegliere. Con linee morbide, squadrati, sospesi alla parete o tradizionalmente piantati nel pavimento.. Ne ho visti talmente tanti e diversi che alla fine m'e' venuta la nausea e mi sono detta: "Diamine! Io volevo semplicemente un cesso!"

Probabilmente il punto e' che pur di sentirsi diversi si esaspera ogni cosa e a volte anche se stessi.

Potrei andare avanti per molte, molte righe ancora ad elencare le possibilita' che hai per sfogare le tue pulsioni, ma, appunto, c'e' la rete per questo. E chi cerca, trova.

Ovviamente la mia non vuole essere una critica a tutti gli omosessuali (et donne affette da saffismo) che dopo anni di tribolazioni trovano finalmente il coraggio di esprimere il loro amore nella direzione giusta. Chi mi legge da un pò sa che sono un pò rigida, ma non di mentalità così poco aperta.

La critica è piuttosto rivolta a tutti coloro che si lasciano trascinare dalle mode. E il sesso ne è soggetto tanto quanto tutto il resto.
Il problema a mio parere e' un altro: a cosa portera' tutto questo? Quando combatteremo la nostra noia di vivere con cose che non hanno una scadenza emozionale? Quando smetteremo di scegliere la via facile per evitare di fare i conti con la nostra manchevolezza? Quando smetteremo di sorprenderci che gruppetti di quattordicenni gia' facciano le loro piccole gang bang? Quando smetteremo di pensare che e' il mondo che va cosi' e che noi non abbiamo un ruolo in tutto questo?

La fantasia e' una cosa sacrosanta, sopratutto in ambito sessuale. Ma ho l'impressione che passare dalla semplice fantasia all'atto concreto oggi sia diventato fin troppo facile ed in alcuni casi quasi un passaggio obbligato per non sentirsi obsoleti in questa societa' fatta di esasperazioni.

18 Comments:

At 20/2/07 10:54 AM, Anonymous Anonimo said...

E la massa, è risaputo ormai, ha bisogno di vedere una cosa in tv per sentirsi autorizzata a lasciarsi andare al proprio latente lato trash
...l'imperante voglia di protagonismo, del sentirsi fashion, dell'essere speciali, porta all'emulazione dei modelli proposti. Guarda che nomi hanno certi bambini (da Monnalisa a Ridge passando per Gresia)chi potrà mai convincerli di non essere destinati ad un futuro sotto i riflettori?
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.

 
At 20/2/07 11:38 AM, Anonymous Anonimo said...

Caro Blogger,
non trovando una mail alla quale risponderti,
e volendo proporti un servizio che
probabilmente Ti interesserà,
Ti chiedo di contattarmi a info@vascoblog.com
Ciao

 
At 20/2/07 12:24 PM, Blogger Eva_Kant said...

"La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione."
Sante parole.

 
At 20/2/07 3:07 PM, Anonymous Anonimo said...

...

topox@polentaecammelli.it

per una perversione in pvt...

...magari passeremo ai numeri di telefono ed all'odore del sandalo

oppure ai numeri dei sandali ed all'odore dei telefoni.

 
At 20/2/07 4:00 PM, Blogger Eva_Kant said...

la seconda che hai detto :) pensavo a quello ;)

 
At 20/2/07 5:20 PM, Anonymous Anonimo said...

... 42 è il numero dei miei sandali ed i miei telefoni odorano di caffè.

 
At 20/2/07 6:12 PM, Blogger Eva_Kant said...

ora piu' che mai :)

 
At 20/2/07 11:07 PM, Blogger IrenuLa said...

La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.
La normalità nell'anonimato è la vera trasgressione.

Bart Simpson \Ö/

 
At 21/2/07 12:10 AM, Anonymous Anonimo said...

Le cirque du soleil, fantastico, bellissimo, ma… beh, ormai anche quello e’ una moda, che fine hanno fatto gli elefanti, i cammelli, le tigri. Niente! Ci hanno tolto pure quello. Oggi il circo è un altro: grande fratello, l’isola dei famosi, questo è il nuovo circo!
Tutto e’ moda. Tutto diventa moda.
Come il blog.
Il blog è una moda. E tu ci sei dentro che ti piaccia o no!
Tutti hanno un blog(anche tu). Ma come? Non HAI un blog?? Non compari su google??? Cazzo!!! Fai qualcosa. Fatti il blog che aspetti.
Dici:
Probabilmente il punto e' che pur di sentirsi diversi si esaspera ogni cosa e a volte anche se stessi.
E tu? Cosa stai esasperando di te stessa per sentirti diversa ad ogni costo.
Non uguali, non diversi, ma se stessi!
Tu che volevi Solo un cesso, come dici, e invece hai trovato IL CESSO anche lui Protagonista della scena, ma non un cesso normale!
Perplessi….confusi……Giusto il nome!

 
At 21/2/07 11:18 AM, Blogger Eva_Kant said...

Certo :) ma guarda che io mi ci metto in mezzo a tutto questo. Nessuno e' escluso.
Anche se per quanto mi riguarda l'idea di fare questo blog e' piu' legata al piacere di condividere qualcosa con Irenula ed altri amici.
Poi, vabbe', io sono anche un'esteta, quindi parecchio soggetta alle questioni estetiche. Ma mi rendo conto dell'idiozia di fondo della cosa. E' questione di consapevolezza.
Non dico di essere consapevole di ogni meccanismo che mi coinvolge, ma uno, se ne ha la voglia, ci passa la vita a cercare di essere consapevole di ogni cosa. E' una continua ricerca.
Io trovo che le Cirque du Soleil sia una spettacolo bellissimo fatto da artisti molto preparati, dove c'e' ricerca nel linguaggio musicale che accompagna le esibizioni, nella scenografia, nei costumi, nei tempi, nei passaggi da una esibizione all'altra. Questo lo rende speciale. Ma e' uno spettacolo. Il circo dovrebbe prevedere anche gli animali. Ma poi alla fine, considerando la vita che fanno gli animali nei circhi, forse e' anche meglio che non ci siano.
Ma anche li' e' questione di scelte.

 
At 21/2/07 12:29 PM, Blogger IrenuLa said...

Ci sei dentro che ti piaccia o no, come disse lo Specchio sozzo.

Commentare in anonimato brancolando per i blog, non è forse anche questa una moda?

 
At 21/2/07 5:06 PM, Anonymous Anonimo said...

Al secondo anonimo vorrei chiedere perchè ce la su con i blog che, fra tutte, costituiscono la forma più innocua ed educativa di condivisione. Magari tutti provassimo tutti a scrivere e soprattutto a rileggerci, il mondo potrebbe essere migliore e potremmo capire un pò di noi stessi e delle nostre frustrazioni.
Riguardo all'estasi legale che può procurare un'opera d'arte esteticamente perfetta(perchè questo è le cirque)rispetto a qualsiasi altro fenomeno da baraccone(quale potrebbe essere un qualsiasi circo)non si può far comprendere a chi non ha una sensibilità estetica sviluppata.
Sob!
Di qualunque tipo essa sia, sotto qualsiasi forma si nasconde, se a questo mondo ci si soffermasse un pò di più a comprendere la bellezza (in natura, in un'opera d'arte, in un buon libro ecc.)non ci sarebbe bisogno di surrogati che possono darti emozioni forse similari ma certamente non ugualmente intense e durature.

 
At 21/2/07 7:09 PM, Blogger Eva_Kant said...

Sai, non credo che l'anonimo sopra (ragazzi.. almeno firmatevi con un nick.. altrimenti l'e' un casino ;) ) ce l'abbia con i blog. Credo che il suo fosse un discorso più generale in cui faceva l'esempio dei blog che per certi versi potrebbero essere diventati anch'essi, come molte altre cose, una forma modaiola più che un contenuto di per se.
Ma come in tutte le cose, credo che la differenza fra cose diverse della stessa categoria si noti in un modo o nell'altro.
Così come, appunto, non si può non registrare la differenza sostanziale che passa fra uno spettacolo di le Cirque du Soleil e uno dei classici circhi che fanno visita alle nostre città, senza per questo dover necessariamente svalutare gli ultimi. Sono cose diverse. Che partono con presupposti diversi seppure in ambiti affini. Entrambi hanno un valore, ma uno dei 2 ha un valore aggiunto rispetto all'altro. E questo valore aggiunto può anche essere soggettivo.

 
At 24/2/07 2:26 AM, Anonymous Anonimo said...

Eccomi, tornato in questo blog, IO che, come dice Irenula, giro di blog in blog a lasciare comment,
Torno e leggo con piacere che la Eva ha comunque ben afferrato quale fosse il senso del mio comment.
Non una critica ma una visione generalista di come sta girando il mondo intorno a Noi.
Al massimo si potrebbe valutare come una piccola provocazione a voi blogger.
Sul circo du soleil, ragazzi, piace anche a me. A chi non piacciono le cose ricercate tendenti quasi alla perfezione estetica. Anche a chi come me (faccio un po’ il polemico) dice “l’altro” anonimo non sono un esteta con spiccata tendenza alla ricercatezza. Sob! Tralascio..
Ovviamente il circo tradizionale è altra cosa; ma intendevo il Fascino del tradizionale del classico. Non si possono mettere sullo stesso piano di confronto i due spettacoli. E’ come se si paragonasse sul piano tecnico una Aston Martin Vantage di oggi con una, scusate, con LA JAGUAR E- TYPE DEL ‘61???
Fascino e bellezza non sono la stessa cosa! Almeno per me!
Era per farvi capire come determinati vocaboli azioni comportamenti entrino nel nostro
essere quotidiano anche non volendo, e spesso senza rendersene conto ,o, volendo ci cambino.
In meglio a volte; veramente in peggio altre.
l’anonimo nella sua normalità, rimane sempre e comunque un anonimo
firmato..
NESSUNO (azzo ora anch’io ho un Nick!).
Complimenti ai sei anni di Amicizia, di Eva e Irenula.
Perche’ da ciò che ho letto la A sembra veramente Maiuscola

 
At 25/2/07 12:40 AM, Blogger Eva_Kant said...

"E’ come se si paragonasse sul piano tecnico una Aston Martin Vantage di oggi con una, scusate, con LA JAGUAR E- TYPE DEL ‘61???"
Bhe', questo e' l'esempio piu' calzante per chiarire la differenza fra bellezza e fascino :) Bravo. Macchina fascinosissima.
Grazie Nessuno di esser tornato a leggerci e sopratutto di averci dato il tuo punto di vista. Il confronto e' una delle cose piu' stimolanti per me.
A presto :)

 
At 26/2/07 11:25 PM, Blogger IrenuLa said...

"Al massimo si potrebbe valutare come una piccola provocazione a voi blogger."

..e da provocatrice, quale io sono, non posso non coglierla con entusiasmo. Quello che pero'di solito faccio fatica ad "afferrare" è la voglia di generalizare anche quando si ha la possibilità o l'occasione di imbattersi in qualcosa o qualcuno che, per indole e natura, diverso è. Perchè diversi, si sa', si è, non si diventa (purtroppo).
Vedere le cose da angolazioni insolite è la mia ambizione, sempre. O, semplicemente, il MIO modo per "afferrare" (e valutare) i concetti al meglio visto proprio come, IMHO, gira il mondo: tutti pronti nelle varie crociate contro l'estremismo di turno (modaiolo, in questo caso) cadendo di continuo in altri estremismi. E naturalmente mi ci metto in mezzo.

 
At 27/2/07 10:33 AM, Anonymous Anonimo said...

visto che ti piacciono le provocazioni.... tutti ci sentiamo diversi e pertanto ci potremmo definire dei diversamente uguali o, se preferisci, degli ugualmente diversi.
Ci sono poi le persone speciali quali te ed Eva ...ma questa è un'altra storia.

Firmato
Io non sono nessuno

 
At 27/2/07 6:39 PM, Blogger IrenuLa said...

"pertanto ci potremmo definire dei diversamente uguali"
Si, potremmo, volendo.
E anche se quella è un'altra storia: grazie :)

 

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